Confesserò che non li ho amati a prima vista, anzi no non posso dire esattamente questo, ma che inizialmente li ho guardati con sospetto, questo è vero.

Così pratici e versatili, eleganti e femminili, ma anche casual e confortevoli, avevo però capito fin da subito che lo scivolone di stile era dietro l’angolo.

La loro lunghezza al polpaccio non li rende un capo facile, ma nonostante questo con il tempo le culottes hanno spopolato salendo sul podio fashion.

A questo punto entra in gioco il mio spirito competitivo e mi sono detta: “Anche io devo saperli indossare e al meglio!”

Così mi sono chiusa in un camerino da Zara e mi sono provata un paio di culottes bianchi e tra me e me mi sono detta… “Niente male…si può fare!”

Le regole che mi sono data però sono: vita alta e tacchi alti, altrimenti non li indosso!

Arrivata a questo compromesso, sono riuscita ad indossare il pantalone must have del momento e sentirmi a mio agio, altrimenti state certe che non li avrei indossati solo per seguire la moda a tutti i costi.

L’occasione in cui abbiamo scattato queste foto è stata una passeggiata domenica mattina al Roseto comunale di Roma.

A Maggio la fioritura del Roseto di Roma è uno spettacolo imperdibile ed io ci torno ogni anno.

Domenica è stata l’occasione per indossare i miei culottes bianchi di Zara, ai quali ho abbinato un top bianco con profili neri ed un blazer anch’esso nero, corto e avvitato. Per le scarpe la mia scelta è ricaduta su qualcosa di comodo, ma che slanciasse la figura quindi ho indossato delle zeppe in pelle bianca di Gino Sentell, e il mio bauletto rosso lucido di Mango, dove confesso avevo riposto un paio di sandaletti bassi nel caso mi fossi stancata con le zeppe, ma alla fine non ne ho avuto bisogno.

Ora vi lascio alle foto dove oltre a vedere il mio look, potrete ammirare anche la bellezza delle rose del Roseto di Roma.

Blazer: Blunauta
Top: Marks & Spencer
Pants: Zara
Scarpe: Gino Sentell
Borsa: Mango