Il pied-de-poule ( traduzione zampa di pollo) ha origini scozzesi, ma è stato lanciato da Christian Dior negli anni ’50 consacrandosi nel tempo come il capo sinonimo di stile e raffinatezza per eccellenza.
L’anno scorso Salvatore Ferragamo ne aveva dato anticipazioni, ma è da quest’autunno che è tornato alla grande in passerella: i cappotti di Ermanno Scervino, i completi con shorts di Max Mara, anche Gucci ha presentato la trama pied de poule. Christian Dior ha presentato la stampa pied de poule su abiti lunghi e mini, gonne e bustier ed infine anche Tommy Hilfiger ha seguito l’onda.

Per quanto riguarda i brand low cost, Zara ha proposto un cappotto con taglio maschile e l’abito longuette a maniche corte, mentre Stradivarius il bomber e i leggings.  Mango di suo ha proposto abiti bon ton, mini gonne, giacche e felpe jacquard.

A mio parere credo che mi farò convincere, perché lo trovo chic e molto bon ton, ma nel contempo anche allegro e divertente.

Per me non sceglierei né cappotti né giacche! Ma opterò più su gonne o pantaloni!

Colori come il rosso il giallo il bianco, sono perfetti per dare ulteriore vivacità e modernità a questa stamp.

Puntando su un accessorio piede de poule e basta, sarete fashion senza troppo impegno!

Vi auguro una bella giornata e a presto|